Tessuti

Tramandati nei secoli dalle famiglie fondatrici, i disegni dei tessuti pregiati sono oggi custoditi nell’archivio storico dell’Antico Setificio Fiorentino. La produzione attuale comprende una vasta gamma di damaschi del Rinascimento in seta, broccatelli in seta e lino di diverse epoche e lampassi settecenteschi in seta, utilizzati sia per l’arredo moderno sia per quello classico, anche se rigorosamente tessuti su telai a mano risalenti alla fine del ‘700. 

La qualità delle stoffe è garantita da passaggi “dolci” di lavorazione: la preparazione avviene su macchine antiche per la tessitura senza alcun fissaggio o trattamento chimico, permettendo di lavorare con un filo perfettamente sano e non danneggiato. 

Infine, i telai del ‘700 e dell’800 con la loro lavorazione a ritmo lento, consentono la creazione di stoffe con una resistenza, un tatto ed una colorazione inimitabili. 

In tutto questo processo, oltre agli antichi macchinari, la materia prima ha un ruolo importante. I filati sono appositamente elaborati per l’Antico Setificio Fiorentino, poiché tali fili, tradizionalmente lavorati, non possono essere utilizzati su telai moderni.

Damasco

Il Damasco è un tessuto operato caratterizzato da disegni ricchi di dettagli. Il suo effetto di fondo è diverso da quello del disegno. Si tratta di un'alternanza di lucido ed opaco, data dall'armatura a raso. Diritto e rovescio sono l'uno l'opposto dell'altro: nel diritto infatti il disegno risulta opaco, mentre il fondo lucido. Ordito e trama sono generalmente dello stesso colore. Il Damasco è un tessuto perfettamente reversibile. 
Luminoso, morbido e leggero è molto usato nell’arredamento, anche sacro, per tendaggi, cuscini, sedute ad uso leggero e come rivestimento per pareti.

Broccatello

Il Broccatello è un tessuto operato con grandi disegni in rilievo. Il suo caratteristico effetto tridimensionale è dato dalla presenza di due orditi e due trame di cui una in lino o canapa, che dà il rilievo al disegno. Come i tipici tessuti rinascimentali, il Broccatello dell'Antico Setificio Fiorentino non solo è caratterizzato spesso da moduli di grandi dimensioni, ma è declinabile in diverse tipologie tra cui quella realizzata con l'utilizzo della trama in ciniglia che risulta avere un disegno a rilievo morbido e liscio al tatto, quasi come un velluto operato.
 È perfetto nell'arredamento, anche sacro, per tendaggi, cuscini e sedute ad uso leggero.

Lampasso

Il Lampasso è un tessuto operato che prende nome dal francese Lampas. È caratterizzato da un ordito e più trame che insieme creano il disegno, generalmente in differenti colori. Talvolta vengono usati anche fili di trama metallici decorativi, in oro o argento, per impreziosire ulteriormente il tessuto. 
Viene utilizzato nell'arredamento per tendaggi, copriletti, cuscini e come rivestimento per sedute ad uso leggero.

Velluto

Il Velluto è un tessuto liscio al tatto. Prende nome dal latino vellus (vello) che indica la caratteristica superficie, simile ad una copertura in pelo di lunghezza e tipo variabile. Il Velluto di seta dell'Antico Setificio Fiorentino presenta una particolare lucentezza, data dalla seta e dall'abbondante concentrazione di pelo che lo caratterizzano. Può essere impreziosito anche da minuziosi ricami.
È solitamente utilizzato nell'arredamento per poltrone, divani, cuscini.

Trevira

I disegni dell'archivio storico dell'Antico Setificio Fiorentino possono essere tessuti in filato Trevira, una fibra Flame Retard in grado di non emettere gas nocivi durante la combustione. Tollerata a livello dermatologico, la sua struttura molecolare impedisce lo sviluppo di qualsiasi forma batterica così da rendere il tessuto sempre fresco e igienico. Questi disegni sono generalmente utilizzati nell'arredamento di Hotel e Yacht, garantendo sempre un ambiente sicuro e confortevole, ma allo stesso tempo, elegante e raffinato.

Ermisino

L'Ermisino è un tessuto dell'archivio storico dell'Antico Setificio Fiorentino e prende nome dal medievale Ormesino, derivato dalla città mercantile Ormutz, in Persia, dove è stato prodotto per la prima volta. In pura seta e tinto in filo, l'Ermisino risulta leggero, ma allo stesso tempo compatto e dalla consistenza "croccante", data da una struttura molto fitta capace di mantenere l'aspetto che gli si vuole dare. Questa sua caratteristica lo rende oggi il tessuto perfetto per i tendaggi nell'arredamento, mentre in passato era il tessuto prediletto dalle nobildonne del Rinascimento per i loro esclusivi abiti. 
Un'ulteriore e importante caratteristica dell'Ermisino è il suo aspetto cangiante, dovuto alla presenza di ordito e trama in due colori differenti che cambiano il suo aspetto a seconda delle luce e del punto di vista da cui lo si guarda. 

Filaticcio

Il Filaticcio è un tessuto nato da una tipica lavorazione toscana della seta, sviluppatasi a Lucca nel XIV e XV secolo. Il filato utilizzato si otteneva dai cascami di seta, assumendo così una grossezza irregolare che conferiva al tessuto il suo caratteristico aspetto a grana grossa. 
Il Filaticcio, resistente, confortevole e durevole nel tempo, è usato nell'arredamento come rivestimento per poltrone, divani e cuscini.
Nonostante la linearità dei suoi disegni, come la spina o la resca, anch'esso, nella sua semplicità, racconta una storia, un saper fare e un modo di vivere tipico della Toscana.

Le Roy

Originariamente ordinato da Maria de' Medici, il tessuto Le Roy prende nome dal re di Francia. Dal 1850 viene prodotto con i telai semimeccanici della storica fabbrica.
Si presenta come una tipologia di tessuto rigato caratterizzato da due orditi sovrapposti che consentono di avere una base in gros con delle bande di raso.
È utilizzato nell'arredo per tendaggi, cuscini, sedute ad uso leggero e come rivestimento per pareti.

Nemours

Il Nemours è un tessuto del Cinquecento intitolato al terzo figlio di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, duca di Nemours. Prodotto dall'Antico Setificio Fiorentino attraverso l'utilizzo dei telai semimeccanici del 1800, questo tessuto presenta, come il Le Roy, due orditi ed è caratterizzato da bande in gros e in raso contigue.
È utilizzato nell'arredo per tendaggi, cuscini, sedute ad uso leggero e come rivestimento per pareti.

Raso

Il Raso o Satin ha un aspetto liscio e lucente.
Realizzato fin dagli inizi in seta, per millenni monopolio della Cina, questo tessuto veniva considerato molto pregiato ed era utilizzato dalle classi benestanti per l'abbigliamento e l'arredamento.
Risulta fine, lucido, uniforme, liscio e dalla mano morbida.
Oggi perfetto nell'arredo per tendaggi, cuscini e sedute ad uso leggero.

Saia Fiorentina

La Saia Fiorentina è un tradizionale tessuto fiorentino del Trecento realizzato in pura seta o mista a cotone dalla caratteristica rigatura diagonale. Nasce dal tessuto con struttura "a saia", in cotone o lino, rappresentando così l'evoluzione di un tessuto semplice in un tessuto di lusso.
La Saia Fiorentina dell'Antico Setificio Fiorentino risulta monocromatica o double-face, con un colore diverso per lato. È quindi perfettamente reversibile, utilizzabile cioè sia dal diritto che dal rovescio. 
Viene solitamente utilizzata nell'arredamento per tendaggi, cuscini e sedute.

Gros de Tours

Il Gros de Tours prende nome dall'omonima città della Francia in cui è stato realizzato per la prima volta.
Nella sua struttura i fili di ordito sono solitamente in seta, più lucidi, sottili e densi rispetto a quelli di trama.
Il risultato è un tessuto dove l’ordito copre la trama. È inoltre caratterizzato da sottili rigature orizzontali in rilievo e si rivela compatto,
rigido e identico sul dritto e rovescio.
Talvolta può essere utilizzato con effetto Moirè.
Viene usato nell'arredamento, in particolare come rivestimento per pareti. È utilizzabile anche per abiti, gonne e giacche.

Tela

La Tela è il modo più semplice con cui si possono intrecciare i fili di trama e ordito per costruire un tessuto.

L'armatura Tela è la prima delle armature base (con saia e raso) e si presenta uguale sul diritto e sul rovescio. L'archivio storico dell'Antico Setificio Fiorentino ne presenta molte in diverse varianti di colore e di filato.

Stefano Ricci per Antico Setificio Fiorentino

È la sezione di disegni realizzati da Stefano Ricci per l'Antico Setificio Fiorentino. Lo stilista, che ha fondato 
l'omonima e prestigiosa maison di monda maschile e ha acquisito la storica fabbrica tessile nel 2010, ha progettato dei disegni per i telai dell'Antico Setificio Fiorentino. Moduli nati per le cravatte dell'abbigliamento maschile, in piccole dimensioni, sono stati così ingranditi e adattati per applicazioni nell'arredamento e nell'interior design contemporaneo.

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